Entrambe le operazioni avvengono esclusivamente attraverso aumenti di capitale delle due aziende. Inoltre, FSI è pronta ad investire in Avio, nell’eventualità che gli attuali azionisti decidano di effettuare un’operazione sul capitale.
Reti TLC - Metroweb
Costituita nel 1997, Metroweb ha una rete capillare di fibra ottica nell’area metropolitana di Milano e dei comuni confinanti, nonché di diverse connessioni a lunga distanza che collegano Milano alle principali città del Nord Italia.
FSI dota l’azienda di nuove risorse fino a € 500 milioni, per finanziare il piano di sviluppo di fibra ottica della società. In particolare, si tratta di un investimento di € 200 milioni, ai quali FSI si riserva di aggiungere ulteriori € 300 milioni per il finanziamento della seconda fase di investimenti. FSI si affianca così a F2i, che mantiene la maggioranza dell’azienda. L’aumento di capitale verrà utilizzato per finanziare il piano di sviluppo, focalizzato a replicare il business model di Metroweb in altre città italiane.
Kedrion
Ha conseguito nel 2011 un fatturato proforma di €324 mln. E’ il maggiore operatore italiano (circa il 50% del mercato) ed il 5° operatore a livello mondiale nel settore dei plasmaderivati, farmaci sviluppati dalle proteine estratte dal plasma umano utilizzati per la cura di malattie della coagulazione (emofilia), malattie infettive (tetano, varicella, epatite B), immunodeficienze primarie, neuropatie, ed altre aree terapeutiche tra cui potenzialmente il morbo di Alzheimer.
L’operazione prevede l’investimento da parte di FSI fino a € 150 milioni:
- € 75 milioni in nuove azioni ordinarie
- € 75 milioni tramite prestito convertibile, rimborsabile da parte della società.
Le nuove risorse verranno utilizzate da Kedrion per potenziare la propria capacità produttiva in Italia tramite un investimento di € 20/30 milioni negli stabilimenti italiani di Bolognana (Lucca) e Sant’Antimo (Napoli), in particolare in nuovi impianti di purificazione delle immunoglobuline.
Inoltre, consentiranno all’azienda di finanziare il piano di espansione internazionale, tramite un’acquisizione in una società estera di nicchia del mercato dei plasma derivati, già identificata. FSI si affianca alla famiglia Marcucci (48,8%) e al Fondo Investitori Associati (32,5%).