L’accordo – che sarà siglato nel prossimo mese di marzo – prevede la costituzione di una nuova società all’80% di FSI e di cui KIA deterrà il 20% investendo 500 milioni di euro.
Il veicolo investirà all’interno del perimetro di FSI, tranne nei settori che lo statuto di KIA esclude.
La decisione di KIA di costituire una società con FSI riflette la considerazione del Fondo sovrano del Kuwait verso il Fondo quale veicolo idoneo per investire in Italia.
FSI conferma quindi la sua missione di punto di attrazione di capitali stranieri in Italia:
- quello di KIA è infatti uno dei più grandi investimenti mai effettuato da un fondo sovrano in una singola società d’investimento
- assieme ad accordi simili già sottoscritti dal Fondo strategico italiano nel corso del 2013, l’investimento di KIA porta a 2 miliardi di euro i capitali stranieri che FSI può investire per la crescita delle società Italiane.
Nella delegazione italiana in visita in Kuwait erano presenti il Presidente della Cassa depositi e prestiti, Franco Bassanini – azionista di controllo di FSI – e i vertici del Fondo: il presidente Giovanni Gorno Tempini e l’Amministratore delegato Maurizio Tamagnini.
Altre intese internazionali
Oltre all’accordo con KIA previsto per marzo 2014, FSI ha siglato:
- nel marzo 2013 ha sottoscritto una joint venture paritetica per un valore massimo di 2 miliardi di euro con Qatar Holding per investimenti in settori del “Made in Italy” (Moda & Lusso, Arredo & Design, Alimentare e Turismo), a cui entrambi i soci contribuiscono ciascuno fino a 1 miliardo di euro
- nell’ambito del Vertice Italo-Russo (novembre 2013), FSI ha sottoscritto un accordo con il Fondo Sovrano Russo RDIF. L’accordo prevede un investimento paritetico fino a € 1 mld complessivo per gli investimenti che possano contribuire alla promozione della cooperazione economica tra Italia e Russia e alla crescita delle rispettive economie.