Si allarga ai settori turistico-alberghiero, dell'agroalimentare e della distribuzione, della gestione dei beni culturali e artistici l'operatività del Fondo Strategico Italiano
Lo stabilisce un decreto del MEF del 2 luglio 2014 che prevede inoltre che il Fondo possa investire anche in società che, seppure non costituite in Italia, oltre a operare in quei settori strategici, controllano società presenti sul territorio nazionale in possesso di particolari requisiti di fatturato (almeno 50 milioni di euro) e di dipendenti (in numero non inferiore a 250).