FSI e il Russian Direct Investment Fund (RDIF) hanno firmato un memorandum d’intesa per la realizzazione di una piattaforma d’investimento da 1 miliardo di euro, che si concentrerà su Italia e Russia. Il documento è stato firmato a Trieste alla presenza del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, e del Presidente del Consiglio, Enrico Letta
Le due istituzioni finanziarie, quindi, si impegnano ad investire fino a 500 milioni di euro ciascuna in imprese e progetti volti a promuovere investimenti diretti tra Italia e Russia. Il primo incontro, finalizzato a individuare le prime opportunità di investimento, è previsto a Milano fra due settimane.
L’amministratore delegato di FSI, Maurizio Tamagnini, ha affermato che "il Fondo Strategico Italiano e il Russian Direct Investment Fund hanno molto in comune. Anche FSI – che è nato due anni fa come RDIF - ha fra le priorità quella di contribuire allo sviluppo degli investimenti all’estero e nel mercato interno, operazioni valide per rilanciare lo sviluppo del Paese.
La collaborazione con RDIF riguarderà i settori dell’alimentare, dell'ingegneria, dei macchinari e della tecnologia. L’impegno di FSI e RDIF rappresenta un passo importante per rafforzare ulteriormente la cooperazione economica tra Italia e Russia ".
L’Amministratore delegato di RDIF, Kirill Dmitriev , ha dichiarato che "la Russia e l'Italia hanno sviluppato negli anni una speciale relazione economica a lungo termine. Al momento, sono 500 le aziende a capitale italiano in Russia. Oltre 70 fra queste hanno costruito impianti di produzione nel nostro paese.
Questa importante piattaforma di investimento congiunta contribuirà a sbloccare nuove opportunità di cooperazione, utili a rafforzare i legami bilaterali e gli investimenti di lungo termine fra i due Paesi" .